Riti Della Settimana Santa
Pasqua 2023
Giovedì 06 Aprile 2023 -
Bitonto (BA)
La Settimana santa a Bitonto: il Giovedì dei sepolcri GIOVEDI' 6 APRILE 2023
La Settimana santa di Bitonto è una delle principali ricorrenze rituali tradizionali della città. Durante la settimana che precede la Pasqua si tengono le visite ai sepolcri (re sepùlchere, in dialetto bitontino) e la tradizionale processione del Venerdì santo. Le giornate cerimoniali principali sono il Venerdì di passione, il Mercoledì santo, il Giovedì santo e il Venerdì santo. Tutte le statue esposte in processione, esclusa la crocifissione che è in cartapesta, sono in legno, e alcune sono considerate veri capolavori della scultura lignea e risalgono al Seicento.
La sera del Giovedì di passione, in piazza Cattedrale si tiene un concerto delle marce funebri organizzato dalla banda locale Tommaso Traetta. La mattina del Venerdì di passione dalla cattedrale parte la processione della Desolata. Sfila l'Addolorata. Con il viso rivolto a terra e gli occhi straziati è vestita di pizzo nero e mantiene un fazzoletto fra le mani. La statua dell'Addolorata è adornata di rose rosse ai suoi piedi e illuminata da 111 candele posti in duplice fila intorno alla statua.
In questa occasione l'Addolorata si presenta con uno spadino che le trafigge il cuore, a significare il dolore di tutte le madri che perdono un figlio. L'immagine è accompagnata da bambini delle scuole elementari della città che, con le loro voci bianche, intonano La Desolata, un inno all'Addolorata composto nei primi del novecento, da Cepollaro, sui versi scritti dal vescovo Pasquale Berardi.
Il giovedì Santo è destinato alla visita dei sepolcri: secondo la tradizione bitontina (ma esistente in tutta la Puglia) è necessario visitarne almeno sette. Verso le 17,30 vi è l'esecuzione delle marce tradizionali. Un'ora dopo vi è invece l'esecuzione delle marce funebri. Entrambi i concerti sono svolti presso piazza Cattedrale e piazza Cavour, nel centro storico.
Con l'avvio delle marce funebri si aprono le chiese per la visita ai sepolcri. Particolare attenzione deve rivestire la visita ai sepolcri della chiesa del Purgatorio e alle immagini, che partendo da qui saranno portate in processione il giorno seguente.
Verso mezzanotte arriva alla chiesa del Purgatorio il Trofeo floreale che custodisce il Legno santo, due schegge del Sacro legno della croce, una delle tre parti (le altre due si troverebbero a Roma e a Gerusalemme, essendo quella custodita a Santo Toribio de Liebana in Spagna la parte più grande conservata oggi) in cui era stata divisa la santa croce che, secondo la tradizione, Santa Elena imperatrice, madre dell'imperatore Costantino, era riuscita a prelevare a Gerusalemme. Queste schegge furono donate dall'arcivescovo di Siponto e Manfredonia nel 1711 e sono racchiuse da una grande croce d'argento e cristallo.