Settimana Santa Ad Aggius
Edizione 2017
Da Domenica 09 a Domenica 16 Aprile 2017 - dalle ore 10:30
Aggius (OT)
Settimana Santa ad Aggius Edizione 2017
Dal 9 al 16 Aprile 2017 Aggius (OT) Le processioni e i riti antichi della Settimana Santa, di origine spagnola e medievale ma ancor prima bizantina, sono accompagnati dal canto salmodiante delle Confraternite del Rosario e di Santa Croce e dei cori tradizionali. Dalla Domenica delle Palme alla Pasqua di Resurrezione, la Settimana Santa è un susseguirsi di cerimonie liturgiche, al chiuso nelle chiese o all’aperto sui sagrati e di processioni nella suggestiva oscurità della sera per le viuzze del paese. Eventi da non perdere nella Settimana Santa ad Aggius 2017 I riti del Venerdì Santo, quando si svolge la processione per la visita ai Sepolcri “Sippulcri” preparati negli oratori, con drappi e vasi di grano germogliati al buio. In chiesa parrocchiale si entra che è già notte e al momento convenuto due confratelli di Santa Croce prendono posto ai lati della grande croce issata al centro del presbiterio e seguendo la descrizione del predicatore compiono lo Schiodamento “lu Sgraamèntu” e la deposizione del Cristo dalla Croce. La Pasqua di Resurrezione: la messa viene preceduta dalla processione delle due confraternite, che uscendo rispettivamente dai loro Oratori con i due simulacri del Cristo Risorto e della Madonna s’incontrano (lu ‘ntoppu) nella piazzetta principale del paese. Questa Pasqua aggese ha il suo epilogo con il resto di tutto il popolo nella chiesa parrocchiale col canto del “Regina Caeli”, con deliziosi melismi del solista e con solenne e maestoso Alleluia in crescendo. Le due Confraternite di Aggius, del SS. Rosario 1727 e l’Arciconfraternita di Santa Croce 1709 sono ancor oggi le associazioni che conservano la nostra storia tradizionale religiosa, che adeguandosi e conciliandosi ai riti moderni proiettano l’antica, arcaica e genuina cultura della nostra Aggesità. I cori tradizionali “Coro di Aggius Galletto Di Gallura”, “Coro Matteo Peru” e “Coro Balori Tundu”, che con la loro fattiva collaborazione, paziente lavoro e dedizione apportano nuovi ed emozionanti momenti di storia antica e cultura popolare del nostro paese consegnando al futuro quanto tramandato. Tra i canti principali: lo “Stabat Mater”, il “Miserere” Solenne e il “Tibi Soli Peccavi” durante la deposizione del Cristo in Croce, la massima espressione della coralità Aggese trova il suo apice nel “Regina Coeli” Pasquale.