Oblivion
The Human Jukebox
Sabato 08 Aprile 2017 - dalle ore 21:15
Arena Del Sole - Roccabianca (PR)
OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli consulenza registica Giorgio Gallione musiche Lorenzo Scuda testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda produzione Bags Live
Travolgente chiusura di stagione teatrale sabato 8 aprile alle ore 21.15 all’Arena del Sole di Roccabianca. Arrivano gli Oblivion con “The Human Jukebox”, l’ultimo divertentissimo spettacolo del gruppo comico-musicale che fa teatro cabarettistico tra mimo e canzoni, con ironia, leggerezza e competenza. Stravolge ritmi, testi e contesti e sorprende il pubblico con un repertorio di tutti i grandi della musica italiana e internazionale. In scena Graziana Borciani, Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli e Francesca Folloni. I testi sono di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda, che firma anche le musiche; la regia è di Giorgio Gallione. Sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. Un flusso di note e ritmi infinito che prende vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per una esperienza folle e mai ripetibile. Nessuno spettacolo sarà uguale al precedente.
Dai Ricchi e Poveri ai rapper, da Ligabue ai cori gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. “Siete venuti a teatro per pensare?” chiedono gli Oblivion all’ingresso degli spettatori mentre raccolgono i bigliettini con l’indicazione dei loro cantanti preferiti, sicuri della fantasia limitata del pubblico. “Pirandello è lontanissimo”, aggiungono con un sorriso beffardo! Ma non è solo Pirandello ad essere lontano dal loro spettacolo; è l'idea convenzionale di spettacolo, di teatro e di canzone ad essere diversa dalla performance che gli Oblivion, con energia vitale mista a derisione, grande capacità di sintesi ed un quasi fanciullesco piacere di smontare tutto, offrono al pubblico divertito.
“The Human Jukebox” è infatti un'emozione sonora e fisica davvero unica. Al centro, la parola e la musica che, con sapienza, leggerezza e competenza, vengono scomposte, frammentate, ricomposte. sintetizzate, accorpate, fatte esplodere o implodere. Il risultato è un fuoco d'artificio della creatività, una cascata di freschezza per il pubblico, una staffetta che congiunge, in modo veloce, immaginari fantasiosi. Si parte da una sintesi di Sanremo: tutte le canzoni vincitrici in ordine cronologico, dal 1951 ad oggi, cantate dai fantastici cinque in cinque minuti. Poi una sorta di brainstorming della canzone: qualcuno dice “fiore” e si comincia con “Grazie dei fiori”, “Rose rosse per te”, “C'è un grande prato verde”, “Margherita”, “Papaveri e papere”, e si chiude con “Per fare un albero”. Nel frattempo girano sul palco fiori, innaffiatoi e gag di ogni tipo. Poi arriva la “vocalist” che canta solo le vocali di una canzone.
La “consonant” sopraggiunge in aiuto e insieme, cantano alternandosi, vocali e consonanti. Gli Oblivion sono inesauribili. C'è spazio anche per il “monovocalico”: ogni attore impersonifica una vocale e deve parlare usando solo quella. Lo spettacolo è fortemente consigliato, specie a chi ama la canzone italiana. Perché, nonostante il continuo tradimento della musica e della tradizione canora, si indovina una complessità molto lontana dalla semplicità apparente. Ma ciò che contagia davvero il pubblico, sono la forza e la bellezza della condivisone di una grande passione. I biglietti dello spettacolo, costo 18 euro, si possono acquistare presso il Parma Point in strada Garibaldi,18 Parma, l’edicola di Ragazzola e l’ortofrutta di Roccabianca.
Per prenotazioni e informazioni 339.5612798 oppure www.teatrodiragazzola.it.
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ovvero gli Oblivion, si incontrano nel 2003 a Bologna dove iniziano a frequentare (ma solo virtualmente) una serie di maestri eccellenti come il Quartetto Cetra, Giorgio Gaber, i Monty Python fino a creare un loro stile originale che mescola modernità e tradizione, vintage e attualità. Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube “I Promessi Sposi in 10 minuti”, geniale micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento iniziano un lungo tour teatrale con lo spettacolo “Oblivion Show” per la regia di Gioele Dix, in co-produzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane. Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito nel cast di “Zelig” (prima serata Canale 5) nel 2011. Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion diventate ormai parte del gergo giovanile: oltre a “I Promessi Sposi in 10 minuti” ci sono “L’Inferno in 6 minuti” e “Pinocchio in 6 minuti”. Nasce anche un libro con dvd dal titolo “I Promessi Esplosi”, (Pendragon 2011) tra il didattico e il comico: esperienza che confluiscein una serie di Lectio Dementialis nei più prestigiosi Licei ed Atenei d’Italia. Nel maggio 2011 pubblicano su YouTube “Obliviatar - Avatar in 6 minuti” realizzato in grafica 3d con la collaborazione di Video Italia per la regia di Michele Ferrari. Nello stesso anno debutta il nuovo show teatrale “Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario” sempre con la regia di Gioele Dix. Nell’ottobre 2012 esce il loro primo singolo “Tutti quanti voglion fare yoga” seguito da un divertentissimo video interattivo, mentre nell’aprile 2013 viene pubblicato il singolo e video di “C’è bisogno di zebra”. Dal 2012 è in distribuzione anche il progetto su Giorgio Gaber “Far finta di essere G”, nato con il patrocinio della Fondazione Gaber. Nell’agosto 2013 debutta sul palco del Ravello Festival “Othello, la H è muta” spettacolo nel quale demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l'Othello di Shakespeare che l'Otello di Verdi in uno show con la consulenza registica di Giorgio Gallione che sarà rappresentato anche al Teatro Regio di Parma dopo una lunghissima tournée. Nel 2014 gli artisti presentano “Oblivion.zip”, il loro personale archivio portatile che prevede per la prima volta il coinvolgimento del pubblico: una scaletta a richiesta dei presenti. Nel febbraio del 2015 debuttano sul web gli irresistibili mash-up del gruppo che ottengono milioni di visualizzazioni, in particolare “Morandi VS Queen” conquista subito milioni di visualizzazioni. A dicembre 2015 sono ospiti di “Panariello sotto l’albero” in prima serata su RaiUno e a gennaio 2016 partecipano alla festa dei 40 anni del quotidiano La Repubblica dove presentano il nuovo singolo “Evolution of Sanremo”, un’incredibile carrellata delle 66 canzoni vincitrici del festival di Sanremo in solo 5 minuti. Il brano spopola poi sul canale YouTube del gruppo ottenendo a breve migliaia di visualizzazioni.
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA sabato 8 aprile ore 21.15 ingresso 18 euro www.teatrodiragazzola.it