La Famiglia Va A Teatro
11ima Edizione - 2019/2020
Da Domenica 03 Novembre 2019 a Sabato 22 Febbraio 2020 - dalle ore 16:00
Teatro Auditorium - Sarmede (TV)
Rassegna di teatro per le famiglie Dal 2009 e nel nuovo teatro auditorium
11a Edizione 2019/2020
L'offerta culturale è dedicata alle famiglie per “occupare” un'oretta nei weekend autunnali, con spettacoli dedicati a grandi e piccini. Un antibiotico naturale contro il virus dello shopping sfrenato, un toccasana contro i brutti pensieri. è un'occasione per stare con i bambini, per ascoltarli, per osservarli, per ridere con loro e… crescere insieme.
Domenica 03 Novembre 2019 - Ore: 16:00 Teatro Junior / Narrazione, Danza - 50' Saccomatto - La pazza storia del gatto con gli stivali Duo dinamico - Venezia Che cosa può succedere se una raccontastorie e una danzatrice si trovano nello stesso posto nel medesimo istante? Beh, decidono di raccontare una storia, mettendo insieme i due diversi linguaggi e mescolandosi, accogliendo l'una il talento dell'altra e fidandosi. La storia è quella de Il Gatto con gli stivali, una storia che parla proprio di fiducia. Una fiaba raccontata attraverso la voce, il corpo e la danza.
Domenica 10 Novembre 2019 - Ore: 16:00 Teatro Junior / Attore, Figura - 60' Cuore tenero di marionetta Associazione Culturale Ambaradan Teatro - Bologna GOMÌ è una grande burattinaia, che da anni porta in giro per il mondo “spettacoli in gommapiuma”. Oggì ha un'opportunità speciale: ci sono tanti bambini e con loro costruisce una marionetta... un vero capolavoro! C'è solo un problema: è troppo grande, i fili non la sostengono. Ma Gomì è piena d'idee ed ecco quella giusta: gommapiuma intrisa di buoni pensieri, per un cervello con cui ragionare e una pila tutta speciale: un cuore tenero di gommapiuma, caricato con i baci dei bambini.
Domenica 17 Novembre 2019 - Ore: 16:00 Teatro Junior / Magia, Giocoleria e Fachirismo - 70' Shezan: magie e misteri di un genio dell'impossibile Teatro Shezan - Treviso Un giorno, da un granaio di una cascina delle Prealpi trevigiane, un giovane scopre un cassone con una moltitudine di oggetti di uso comune ormai passate in disuso. La fantasia non gli mancava e cominciò ad attribuire agli oggetti dei poteri magici diventando lui stesso un personaggio dai poteri misteriosi. Raccontato a tratti anche in dialetto veneto, lo spettacolo si sviluppa in stile mille e una notte tramite un magico medaglione che gli permetterà di realizzare strani incantesimi in grado di produrre prodigiose lanterne sospese tra realtà e fantasia. Il tutto accompagnato da sfere di cristallo, ventagli dorati e oggetti che compiono prodigi inspiegabili!
Domenica 24 Novembre 2019 - Ore: 16:00 Teatro Junior / Teatro d'attore, Pupazzi - 55' L'elefante scureggione NATA - Nuova Accademia del Teatro d'Arte - Arezzo C'era una volta un elefante che aveva un piccolo problema rumoroso e puzzolente, tanto che tutti nella foresta lo chiamavano l'Elefante Scureggione. Finché era piccolo tutto andava bene e le sue puzzette erano ben tollerate, ma quando diventò grande, i suoi peti diventarono un grosso problema: spettinavano il leone, sconquassavano gli ippopotami e facevano svenire scimmie e scimpanzé. L'elefante, rattristato per tutti i guai che involontariamente combinava, decise di trasferirsi in città ma... le sorprese non sono finite! Si tratta di un lavoro semplice e divertente sulla tolleranza, sull'accettazione dei propri difetti e sull'amicizia.
Sabato 08 Febbraio 2020 - Ore: 21:00 Teatro Senior La cena dei cretini Compagnia Vittoriese del Teatro Veneto - Treviso Scritta dal francese Francis Veber negli anni Novanta, “La cena dei cretini” è una delle commedie più famose al mondo, diventata un cult dopo essere approdata sul grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber. La trama è semplice ma di grande impatto comico: ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una sera il “cretino” di turno riesce, infatti, a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice, creando una serie di problemi al suo potenziale anfitrione in un crescendo di errori, gags e malintesi veramente divertenti. “La cena dei cretini” è un'esilarante commedia che coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, di fronte alle paradossali situazioni che i protagonisti sono costretti a vivere, loro malgrado.
Sabato 15 Febbraio 2020 - Ore: 21:00 Teatro Senior Queo che resta dei sette nani Asolo Teatro - Treviso Certo nemmeno il Sig. Carlo, uomo coraggioso e risoluto, figlio di contadini e lui stesso infaticabile lavoratore della terra, poteva immaginare che aprire un agriturismo, per appoggiare la moglie Andreina, volesse dire rinunciare definitivamente a quel meraviglioso mondo ricevuto in eredità dalla sua famiglia e abbandonare la vita sincera della tradizione contadina. Sarà curioso scoprire come queste sette piccole creature del “boschetto”, che popolano la sua fantasia e la sua casa, a poco a poco perderanno la propria forza scandendo inesorabilmente, con l'arrivo degli ospiti nell'agriturismo, il lento e progressivo distacco dalla vita semplice e spontanea del mondo agricolo. Così, gli avventori, macchiette nevrasteniche e assurde ci immergono nella comicità delle loro manie e delle loro stravaganti personalità. Per fortuna, la sana voglia di ridere e di divertirsi, che appartiene alla cultura e all'indole di Carlo e dei suoi, mantiene sempre attivo il risvolto positivo di ogni vicenda e colora allegramente la nostra fin troppo imprevedibile vita.
Sabato 22 Febbraio 2020 - Ore: 21:00 Teatro Senior Si salvi chi può Teatro Tergola - Padova Il sindaco di un paesino della campagna veneta, un viaggio oltreoceano per trovare l'amico d'infanzia che ha fatto fortuna in Argentina, una seduttiva entraineuse che beve “alla russa”, un naufragio, forse un attentato, un fantasma che si aggira tra i corridoi e lo sgabuzzino... e molto altro ancora. Ecco “Si salvi chi può"! "Si salvi chi può" venne scritta da Tonino Micheluzzi, l'ultimo attore/commediografo del teatro veneto, presumibilmente verso la fine degli anni '50 e rappresenta un esempio perfetto del miglior teatro di tradizione. Lo spettacolo è rappresentato come una visione televisiva degli anni tra il 1960 e 1970, in bianco e nero, con le ingenuità tipiche del periodo e la leggerezza che la società periferica, quasi rurale, di quel periodo, offriva. Insomma una specie di salto indietro nel tempo. è evidenziato il distacco generazionale tra i ragazzi e gli adulti, calando lo spettacolo, ancor di più negli anni dell'inizio della contestazione giovanile. "Si salvi chi può" è una commedia “vecchiotta ma arzilla” con una struttura ben immaginata, ben distribuita. Una macchina per divertire. è solo apparentemente semplice: lo sono i suoi contenuti e la trama, non lo è certamente la messa in scena!