Il Circo Capovolto

ispirato all'omonimo romanzo di Milena Magnani

Venerdì 12 Febbraio 2016 - dalle ore 21:00
Teatro della Rocca Franco Tagliavini - Novellara (RE)

Il Circo Capovolto ispirato all’omonimo romanzo di Milena Magnani

Venerdì 12 Febbraio 2016 - ore 21.00 Teatro della Rocca Franco Tagliavini di Novellara (RE)

Di e con Andrea Lupo

Spettacolo conclusivo di “Periferie Teatrali”, rassegna teatrale con uno sguardo su giovani realtà teatrali professionistiche che operano nelle periferie delle grandi città italiane.

Branko è un uomo in fuga che arriva in un campo rom con i dieci scatoloni del circo ereditato da suo nonno. Nel campo trova un gruppo di bambini curiosi che lo obbligano a raccontare la storia di quegli scatoloni. Raccontando, Branko lascia loro in eredità tutta la storia della sua famiglia e una possibilità di futuro. Fra un trapezio, cinque clave e qualche vecchio costume quei bambini troveranno una via per il riscatto dando vita a un nuovo circo, un circo sottoterra, un circo capovolto. Uno spettacolo intenso ed emozionante in cui memoria, appartenenza, famiglia e sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette.

“Lo spettacolo nasce, prima di tutto, dalla curiosità verso un popolo, quello Rom, che pur vivendo all’interno della nostra comunità, non ne ha mai veramente fatto parte e ha mantenuto nei secoli la propria identità pur mescolandosi e immergendosi in culture diverse, fra popoli differenti. Le differenze sono il vero filo rosso di questo spettacolo. Differenze come valori aggiunti e non come ostacoli, non come limiti invalicabili, non come pretesti per allontanarsi.” Andrea Lupo

“Dolcezza e violenza, incanto e durezza. In una periferia di tralicci, rifiuti, baracche, roulotte sfasciate, con palazzoni sullo sfondo, fango e erbacce sotto i piedi, si svolge quel romanzo meraviglioso che è Il circo capovolto. La storia di Branko Hrabal che scoprì di essere Rom a trent’anni, abbandonò un lavoro normale e chiese ospitalità in un campo di nomadi, con i bambini incantati dalla storia che promette di rivelare e che narrerà a poco a poco, con gli adulti duri e diffidenti, con un carico di odio e vendette che risale indietro nel tempo verso la Grande Storia, è diventata ora un bello spettacolo, dal ritmo stringente e coinvolgente.” Massimo Marino

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