Festival Inventaria
13^ Festa Del Teatro Off
Da Mercoledì 17 Maggio a Giovedì 15 Giugno 2023 -
Roma (RM)
ROMA TEATRO LO SPAZIO & TEATROBASILICA | san giovanni TEATROSOPHIA piazza navona | TEATRO TRASTEVERE trastevere
19 SPETTACOLI 11 SERATE 4 TEATRI IN 3 QUARTIERI DELLA CAPITALE 11 TRA PRIME NAZIONALI E ROMANE 28 PARTNER in 13 REGIONI 37 REPLICHE e 16 GG. DI RESIDENZA in palio
IL FESTIVAL
Dopo aver aperto la stagione 2022/23 del teatro off capitolino... INVENTARIA - La festa del teatro off raddoppia, tornando, come da tradizione, a chiuderla.
Organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, con la direzione artistica di Pietro Dattola e, per le Demo, di Flavia Germana de Lipsis, INVENTARIA 2023 esplorerà in 11 serate - dal 17 maggio al 15 giugno - un ampio e diversificato ventaglio di forme e linguaggi, dalla prosa sperimentale al realismo magico, dal teatro civile alla clownerie, dalla performance alla narrazione al teatro danza.
Poesia, comicità, impegno, ironia: sguardi critici sul mondo che circonda adattati nelle vesti lunghe e rifinite degli spettacoli o in quelle più brevi, spontanee e suggestive delle demo.
Segno caratteristico di INVENTARIA è la sua natura diffusa: sono quattro i teatri coinvolti, in tre quartieri della Capitale: Teatro Lo Spazio e TeatroBasilica (San Giovanni), Teatro Trastevere (Trastevere) e Teatrosophia (Piazza Navona).
Ma la forza di INVENTARIA sta anche nella sua rete di partner in costante ampliamento, estesasi nel 2023 a 28 realtà in 13 regioni d'Italia, che garantiscono un totale di 37 repliche e 16 giorni di residenza in palio per le compagnie in concorso. Ed è anche grazie a questa forza, a questo riscontro in tutta la penisola, che per il tredicesimo anno consecutivo INVENTARIA si conferma una festa del teatro off totalmente indipendente, autofinanziato e sostenibile.
La selezione, operata tra le quasi trecento candidature pervenute, vedrà alternarsi in scena 8 spettacoli e 10 demo in concorso e il debutto di Drammi di Forza Maggiore SHOW! 2 - l'originale format di promozione dei testi finalisti dell'omonimo e altrettanto originale premio di drammaturgia.
"11 serate del teatro più bello che c'è: quello che puoi vedere da vicino godendo di ogni più piccolo gesto, di ogni più delicata variazione nelle espressioni senza dover usare il binocolo; quello in cui lo spettacolo è dato non solo da ciò che passivamente si vede, ma dalla vicinanza, dalla comunione, dall'esperienza condivisa in un ambiente intimo, che fa battere i cuori all'unisono. E, spesso e volentieri, da una semplicità distillata, che permette il germogliare dello spettacolo interiore. Inevitabilmente il più suggestivo e potente di tutti. Il più bello che c'è."
Pietro Dattola - direttore artistico