Apocalisse

Ugo Dighero E Nuova Produzione

Domenica 22 Gennaio 2017 - dalle ore 17:00
Teatro Magnetto - Via Avigliana, 17 - Almese (TO)

La compagnia Fabula Rasa presenta “ELIANTO E ALTRE STORIE”

 

Omaggio a Stefano Benni per il ventennale di Elianto con frammenti di Africanitudine. Studio per il nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa

domenica 22 gennaio 2017 ore 17:00 Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)

CAMALEONTIKA 2016/17, 3^ stagione teatrale a cura della compagnia teatrale FABULA RASA Direttore artistico Beppe Gromi   |  Ingresso unico € 5,00

Spettacolo di teatro, danza e musica con la danzatrice e coreografa DEBORA GIORDI e i BLACK FABULA,  ragazzi africani richiedenti asilo ospitati dal Comune di Almese dal marzo del 2015. I diversi quadri dello spettacolo saranno arricchiti dai chitarristi  DAVIDE SGORLON e LUCIO SIMONI, da testi dello scrittore e poeta LINO DI GIANNI, dalle danzatrici della compagnia SOWILO dirette dalla coreografa Simona Brunell,  dal CORO DEI MARESCHI diretto da Lorella Perugi e da bambini e ragazzi di scuole elementari e superiori del territorio.

La rassegna ospita MEDICI SENZA FRONTIERE,  presentando in ogni serata iniziative e raccogliendo offerte che andranno a sostenere alcuni loro progetti ed il progetto migrante Black Fabula.

Dopo il divertente spettacolo di cabaret del 7 gennaio con i Senso D'Oppio e Wuoz, la rassegna Camaleontika propone con altri due importanti appuntamenti per concludere il mese di gennaio, quali la “Apocalisse” del bravissimo Ugo Dighero il 21 gennaio ed i Black Fabula con “Elianto - Omaggio a Stefano Benni” il 22 gennaio.

Progetto “BLACK FABULA - A.B.C. ACCOGLIENZA BENE COMUNE”

Lo spettacolo coinvolge dieci ragazzi africani nel contesto di “BLACK FABULA - A.B.C. ACCOGLIENZA BENE COMUNE”, progetto di accoglienza ed integrazione avviato 2 anni fa dal Comune di Almese e dalla compagnia Fabula Rasa  nei confronti di questi giovani richiedenti asilo.

I dieci  ragazzi africani provengono da Mali, Costa D’Avorio, Guinea e Gahana ed i loro nomi sono: Sinna Jallow, Moussa Keita, Moussa N. Keita, Moussa Konatè, Al Hassane Kone, Siaka Doumbia, Salif Sanjare, Seidou Sako, Sisoko Thiekoro e Issa Traore’.

Dopo un solo mese dal loro arrivo nella città di Almese avvenuto nel marzo del 2015,  i ragazzi sono stati subito coinvolti in un laboratorio teatrale ed in uno di pittura proposti e diretti da Beppe Gromi. Dopo alcuni mesi di intenso lavoro si è consolidata l’identità del gruppo con il nome BLACK FABULA dando vita ad una mostra e allo spettacolo DOVE CIELO TOCCA MARE che ha debuttato nel gennaio del 2016 e che è stato riproposto il 29 ottobre scorso al Teatro Magnetto di almese nel contesto della Rassegna Concentrika dopo una decina di repliche e in una nuova e emozionante versione.

SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Regia di Beppe Gromi – Produzione compagnia Fabula Rasa

Con la danzatrice e coreografa DEBORA GIORDI e i BLACK FABULA, i chitarristi DAVIDE SGORLON e LUCIO SIMONI, il musicista PASQUALE LAURO, le danzatrici della COMPAGNIA SOWILO dirette dalla coreografa Simona Brunelli, il CORO DEI MARESCHI diretto da Lorella Perugia e con bambini e ragazzi di scuole elementari e superiori del territorio.

Con questo evento il regista Beppe Gromi presenta In anteprima alcuni tasselli che andranno a comporre il mosaico del nuovo Progetto Black Fabula.

Il primo quadro si apre con le atmosfere di Davide Sgorlon - chitarrista contemporaneo – che accompagnano parole dello scrittore e poeta Lino Di Gianni per far entrare il pubblico nel primo capitolo di questa potente esperienza di integrazione che compie due anni di vita. Il quadro si completa con l’incontro tra le danzatrici della compagnia Sowilo, dirette dalla coreografa Simona Brunelli ed i Black Fabula. Uomini e donne, tra  passaggi, miraggi e incerte prospettive,  si muovono sul riflesso della musica, che abbatte i soliti confini e ci apre il cuore, ogni volta che un pensiero, un’idea diventa suono e colora la vita.

Il passaggio al secondo quadro del mosaico è strettamente legato all’incontro tra la coreografa Debora Giordi e Alhassane Kone della Guinea Conakry. Questo frammento parla, attraverso il corpo, di nomadismo, di libertà e lancia lo sguardo altrove, come una “smisurata preghiera”… Il quadro si chiude con il Coro dei Mareschi, diretto da Lorella Perugia, le loro voci ci avvolgeranno in un emozionate salto nel tempo. Una vibrante e delicata interpretazione, con alla chitarra Lucio Simoni, che non può essere svelata ma che confermerà molte cose...

Il terzo quadro prevede ospiti molto speciali. Per celebrare il ventennale del mitico romanzo Elianto, Beppe Gromi ha coinvolto, come per la creazione del precedente spettacolo, una classe quinta elementare e un manipolo di audaci studenti del Liceo Pascal di Giaveno. Le prime cellule di questo nuovo lavoro sono nate così. I ragazzi ospiti presenteranno uno dei due capitoli messo in scena (Lucifero e La Biblioteca) a conclusione dello scorso anno scolastico.

Nel quarto quadro i Black Fabula, dopo aver giocato con il prologo di Elianto e aver dato alle parole di Benni un nuovo colore e una nuova sonorità, sorprenderanno il pubblico insieme alle danzatrici della Compagnia Sowilo in una nuova collaborazione che ha aperto una nuova strada che il regista Beppe Gromi vuole percorre fino in fondo. Sorprese, fughe e salti nel vuoto. La ferragonia di un neonato universo diventa incontro tra popoli, diversità, metafora di una realtà che sta travolgendo il mondo.

Nel quinto quadro ci sarà poi una piccola “sfida”… un’incursione tra le pagine dedicate a Thelonious Monk, il geniale pianista afroamericano… 

Il sesto quadro sarà un intermezzo con la musica di Pasquale Lauro, elettropaesaggi e coreografia di Zhaydeè Barreto .

Nel settimo quadro, corpi di carta e Africanitudini varie, sono le “altre storie…” che accompagneranno nel cuore del nuovo mosaico che la compagnia Fabula Rasa sta tracciando e che a giugno debutterà come spettacolo completo.

Il quadro attuale della compagnia e del progetto Black Fabula è confuso ma la speranza, le intenzioni e l’energia resistente spingono a guardare ancora avanti perché, anche questa volta, “in ogni istante possiamo trovare un nuovo inizio…” (Peter Brook)

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Fino a marzo completano il quadro della rassegna altri importanti appuntamenti, come gli “Orti Insorti” di Elena Guerrini il 25 febbraio e i Sacchi di Sabbia con il radiodramma animato “I 4 moschettieri in America” il 26 febbraio, “All’Alba dell’orrido di Elva” della compagnia Stilema/Zona Castalia l’11 marzo e sempre Stilema con “Strip” di Silvano Antonelli il 12 marzo.

BIGLIETTI DI INGRESSO

Spettacoli del sabato sera: Intero € 8,00 / ridotto € 5,00 (ne hanno diritto: iscritti ai laboratori di Fabula Rasa/Teatro Senza Confini, abilmente diversi e accompagnatori, under 18, abbonati alla rassegna cinematografica del Magnetto, over 70 e sostenitori di Medici Senza Frontiere.

Domenica teatro per bambini e famiglie/teatro per tutti ingresso unico: € 5,00 oppure  € 4,00

ABBONAMENTI

Abbonamento a 5 spettacoli: 30 € / ridotto: 25 € + 1 ingresso omaggio, la domenica

Abbonamento speciale per sostenere Medici senza Frontiere: 3 sabati a 20 €

INFO E PRENOTAZIONI Fabula Rasa Ass.ne Onlus/Teatro Senza Confini/Moderne Officine Valsusa fabulamail@gmail.com