Casa Del Teatro

H+g

Da Lunedì 28 a Martedì 29 Novembre 2016 - dalle ore 21:00
Casa Del Teatro - Via Oberdan 7 - Faenza (RA)

Lunedì 28 e Martedì 29 Novembre 2016 - Ore 21 presso CASA DEL TEATRO (via Oberdan 7, Faenza)

ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI

ACCADEMIA ARTE DELLA DIVERSITÀ/TEATRO LA RIBALTA in collaborazione con COMPAGNIA TEATROPERSONA

H+G

di Alessandro Serra regia, luci, scene, costumi di Alessandro Serra con Lorenzo Friso, Maria Magdolna Johannes, Chiara Michelini, Rodrigo Scaggiante, Michael Untertrifalle

Spettacolo vincitore del Premio “EOLO AWARD” come “migliore novità”

H+G è uno dei più importanti “eventi” della scena teatrale degli ultimi anni, sul quale si è concentrata grandissima attenzione e interesse da parte dei mezzi di informazione e operatori teatrali internazionali. Dopo la presentazione al Festival “Segni d’Infanzia” di Mantova, lo spettacolo è stato infatti immediatamente selezionato per la partecipazione al Festival “La Mostra” di Barcellona e ad alcuni prestigiosi festival italiani di Teatro contemporaneo e di ricerca (“Trasparenze” - Modena, “Scene di Paglia” - Piove di Sacco e “Tuttestorie” - Cagliari), oltre al Festival “Momix” di Kingersheim, la più importante e frequentata vetrina francese di nuovi talenti e creatività emergenti. Dopo pochi mesi dal debutto, H+G si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento “Eolo Award” come “migliore novità”.

H+G è uno spettacolo di Alessandro Serra, giovane e geniale autore e regista, realizzato in co-produzione da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Accademia Arte della Diversità (la cooperativa nata dal Teatro La Ribalta di Antonio Viganò), in collaborazione con Compagnia Teatropersona, e inaugurerà la nuova Stagione di teatro contemporaneo del Ridotto del Masini di Faenza lunedì 28 e martedì 29 novembre alle ore 21. Per la particolarità dello spazio scenico, lo spettacolo andrà in scena presso la Casa del Teatro (via Oberdan 7, Faenza).

H+G è acronimo di Hansel e Gretel ed è la riscrittura dell’omonima fiaba, in cui le tematiche di abbandono, solitudine e perdita si sviluppano dai vissuti degli artisti il cui corpo, apparentemente limitato dall’handicap, assume un’espressività lirica e potente.

All’interno di uno spazio scenico, organizzato e racchiuso da due tribune speculari e che pertanto prevede una emozionante vicinanza fisica fra gli attori e gli spettatori che acutizza e riverbera la fruizione dello spettacolo grazie a una dimensione intima e ravvicinata con l’azione teatrale, si muovono i protagonisti di-versi dello spettacolo Lorenzo Friso, Maria Magdolna Johannes, Rodrigo Scaggiante e Michael Untertrifalle, artisti disabili della compagnia bolzanina di Antonio Viganò, affiancati sulla scena dalla danzatrice Chiara Michelini, esperta formatrice di danza contemporanea e già membro dell’ensemble di Carolyn Carson.

Questa straordinaria performer mette il proprio corpo “al servizio” del sorprendente talento espressivo degli altri artisti per un esito scenico forte, che travalica il linguaggio verbale, restituendo a quest’opera un respiro universale.

Ciò che emerge dallo spettacolo non è affatto la disabilità degli attori, bensì la loro potente artisticità, la forza straordinaria della poesia di cui sono corpo, la loro inattesa intensità capace di smuovere emozioni sopite.

Hansel e Gretel è forse la più pura delle fiabe iniziatiche. Passata quasi indenne alla riscrittura dei Grimm. Fiaba in cui il destino si schiude ineluttabile, gioco rituale di passaggio…

Ogni gesto è quasi un archetipo. Ogni frase un proverbio.

Hansel e Gretel è una storia di fede e di amore. Una storia di coraggio, non di azioni eroiche o gesta epiche, il coraggio di accogliere il destino e provare a esserlo fino in fondo. Solo così, senza compromessi, accade la trasformazione, quel rovesciamento cui tutti aneliamo e che richiede un rischio altissimo: la vita per la vita. Solo l’esperienza della perdita e l’attraversamento della paura che essa comporta ci schiude la soglia della salvezza che altro non è che un ritrovarsi.

Bisogna imparare a crescere per poter tornare bambini.

Prevendite: lunedì 28 e martedì 29 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la Biglietteria del Teatro Masini. Nelle sere di spettacolo la Biglietteria della Casa del Teatro aprirà alle ore 20.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle ore 13.

Prevendite on-line: www.vivaticket.it

Prezzi: da 17 a 12 euro + ddp

Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it