Zeroinfinito
2^ Edizione Della Rassegna Dedicata Al Teatro Per Tutti
Da Sabato 19 Novembre 2016 a Venerdì 10 Marzo 2017 - dalle ore 21:00
Auditorium Giovanni Comisso Di Villa Guidini - Zero Branco (TV)
ZEROIFINITO: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DEDICATA AL TEATRO PER TUTTI, A ZERO BRANCO, TREVISO, DA SABATO 19 NOVEMBRE
Otto appuntamenti nell’Auditorium Giovanni Comisso di Villa Guidini, per offrire tanto agli adulti quanto ai bambini l’opportunità di sorpresa, di scoperta che l’arte dal vivo regala, attraverso una molteplicità di linguaggi di scena.
Grande attenzione è rivolta ai lavori più interessanti veneti e ai talenti della regione, così come non mancheranno artisti di fama nazionale: da Simone Cristicchi, atteso il 29 gennaio 2017 con “Mio nonno è morto in guerra”, a Maria Paiato e Arianna Scommegna, il 10 marzo 2017 con “Due donne che ballano”.
A Zero Branco, Treviso, il teatro diventa scoperta, sorpresa, divertimento e riflessione per tutti con la rassegna ZeroInfinito, che riparte sabato 19 novembre con una seconda brillante edizione che si compone di otto appuntamenti (fino al 10 marzo 2017) nell’Auditorium Giovanni Comisso a Villa Guidini.
Le parole che riassume questa nuova stagione teatrale in villa, organizzata in partnership dal Comune di Zero Branco e dall’associazione Echidna Paesaggio Culturale – nota anche per curare altre prestigiose rassegne, Centorizzonti in primis – con il sostegno di CentroMarca Banca, è “trasversalità” e “immaginazione”. Trasversali sono infatti le proposte, che spaziano da alcuni tra i lavori nati in Veneto veneti tra i più interessanti in questo momento, come “Piscina (niente acqua” di Mark Ravenhill, novità italiana portata in scena da un gruppo di attori riunitosi nel gruppo Amor vacui (sabato 19 novembre) “Lumi dall’alto. Corse clandestine fuori città” (sabato 10 dicembre) e “Big Five. A savana big animals show” (domenica 22 gennaio 2017) di Gigio Brunello, grande maestro del teatro di figura, a spettacoli intensi e fortemente attuali di artisti noti a livello nazionale, come “Mio nonno è morto in guerra” di Simone Cristicchi (domenica 29 gennaio 2017) e “Due donne che ballano” di Maria Paiato e Arianna Scommegna (venerdì 10 marzo 2017).
Ma trasversale è anche il pubblico a cui ZeroInfinito si rivolge: nella rassegna ognuno - il bambino, il ragazzo, l’adulto, l’anziano – può trovare proposte adatte alla propria età e al proprio vissuto e dai 3 anni in sù tutti possono godere della magia del teatro a Villa Guidini.
Ma senza standardizzazioni, sperimentando l’immaginazione come ne “L’omino della pioggia” di Michele Cafaggi (giovedì 8 dicembre), capace di creare una narrazione coinvolgente attraverso la magia delle bolle di sapone e di emozionare anche un pubblico adulto.
“Accanto ai cinque spettacoli per adulti – hanno sottolineato il sindaco del Comune di Zero Branco Mirco Feston e il consigliere delegato alla cultura Enrico Cazzaro - ZeroInfinito propone quest’anno anche una rassegna nella rassegna per i bambini e le famiglie, anch'essa di notevole spessore, disponibile con un abbonamento dedicato, perché crediamo fortemente nello sviluppo culturale del paese a partire dalle generazioni più giovani”.
“L’attenzione verso bambini e ragazzi – ha aggiunto Marilena Zugno, assessore al bilancio del Comune di Zero Branco – è d’altronde d’obbligo in un comune come il nostro: qui il 17,5% della popolazione (circa 1200 persone) ha meno di 14 anni, ben il 30% in più rispetto alla media nazionale di giovanissimi, e le nascite doppiano i decessi”.
Ancora, trasversale è il linguaggio di scena: gli artisti coinvolti non si limitano alla parola, ma spaziano dalla danza e il movimento del corpo, come avviene per “Il paese senza parole” di Rosso Teatro (domenica 27 novembre), alle maschere nel caso di “Don Chisciotte. Tragicommedia dell’Arte” di Stivalaccio Teatro (domenica 19 febbraio 2017), fino al teatro di figura del grande maestro Gigio Brunello al teatro visivo di Cafaggi, alla drammaturgia contemporanea di Ravhenill e di “Due donne che ballano”.
“Grande attenzione – spiega Cristina Palumbo, Echidna Paesaggio Culturale, curatrice artistica di ZeroInfinito - è rivolta ai lavori più interessanti veneti e ai talenti della regione, così come non mancheranno artisti di fama nazionale, anche se l’attualità richiede una riflessione sulla funzione delle arti dal vivo, del teatro e dei teatri in particolare, come sintetizza bene la frase Leo De Berardiniis, scelta per introdurre il programma: …il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”.
ZeroInfinito anche quest’anno è sostenuto da CentroMarca Banca Banca Credito Cooperativo di Treviso, e il presidente Tiziano Cenedese evidenzia: "Eventi di questo genere ci rendono orgogliosi del nostro territorio. Mettono in evidenza le grandi doti della nostra gente, alla quale guardiamo sempre come un punto di riferimento da sostenere ma anche da cui partire. Possiamo dire che questa rassegna ci assomiglia: coinvolge tutti, dai più grandi ai più piccini, e consente a chiunque di esprimere al meglio le proprie abilità. Ecco perché abbiamo deciso di contribuire alla sua realizzazione”.
IL PROGRAMMA.
La seconda edizione di ZeroInfinito esordirà sabato 19 novembre alle 21.00 con “Piscina (niente acqua)” di Mark Ravenhill, portato in scena da un gruppo di attori aggregatisi attorno al regista Lorenzo Maragoni e identificatisi con il nome Amor vacui, con la possibilità di portare in Italia il testo del drammaturgo inglese con cui avevano già lavorato alla Biennale di Venezia. Lo spettacolo teatrale, dedicato ad un pubblico adulto, indaga i lati oscuri delle relazioni umane e offre una lettura contemporanea della vita degli attori, ricreando il teatro nel teatro. È la storia di un gruppo di artisti mancati, una storia di invidia e di ipocrisia, raccontata in prima persona dagli attori al pubblico. Un’amara riflessione su quanto siamo disposti a “spettacolarizzare” le nostre vite.
Il testo di Mark Ravenhill, uno dei più importanti drammaturghi europei contemporanei, è un incontro tra dark comedy, teatro di narrazione e scrittura sperimentale, e la messa in scena è scaturita dall’incontro tra l’autore, il regista Lorenzo Maragoni e l’attrice Marta Dalla Via.
Il cartellone proseguirà domenica 27 novembre alle 16.30 con una proposta dedicata ad un pubblico di adulti e bambini dai 6 anni, “Il paese senza parole” di Rosso Teatro – Marianna Batelli e Alessandro Rossi, spettacolo risultato vincitore di In - Box Verde 2016 (esperimento unico in Italia che vede coinvolti una rete di teatri, festival e soggetti istituzionali per ricercare, selezionare e promuovere le eccellenze teatrali emergenti nella scena contemporanea). Uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull'importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento.
Giovedì 8 dicembre l’Auditorium Giovanni Comisso aprirà davvero a tutte le età (dai 3 anni) con “L’omino della pioggia” di Michele Cafaggi, uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone. Cafaggi spicca per bravura nel panorama nazionale e i suoi spettacoli con le bolle si distinguono per la regia e la narrazione.
Sabato 10 dicembre 2016 e domenica 22 gennaio 2017 due appuntamenti con il teatro di parola e di figura del grande maestro veneziano Gigio Brunello: il primo, “Lumi dall’alto. Corse clandestine” (Teatrino della Marignana - Gigio Brunello), per la regia di Gyula Molnar, sul tema delle migrazioni e del rapporto con “l’altro”, è indicato per un pubblico adulto, il secondo “Big Five - A savana big animals show”, sempre con la regia di Gyula Molnar e vincitore della Marionetta d’Oro, è una storia di natura, di animali di viaggi e cacciatori con turisti di safari e camionisti che sfrecciano adatta a tutti, dai cinque anni in sù.
Domenica 29 gennaio 2017 alle 18.00, nella settimana della memoria, calcherà il palco dell’Auditorium Giobvanni Comisso il cantautore – anzi, cantattore - Simone Cristicchi, portando in scena “Mio nonno è morto in guerra”, un lavoro che racchiude storie di piccoli eroi quotidiani, uomini e donne attraversati da uno dei più violenti terremoti della Storia: la seconda guerra mondiale. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Cristicchi edito da Mondadori, che raccoglie 57 piccole storie di reduci, partigiani, civili sopravvissuti al secondo conflitto mondiale. A seguire la possibilità di partecipare alla cena con l’artista al ristorante di Villa Guidini.
Domenica 19 febbraio 2017 alle 18.00, in tempo di Carnevale, si proseguirà con “Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte” di Stivalaccio Teatro, una proposta di teatro popolare e commedia dell’arte (anche adatta ad un pubblico dai 9 anni). A partire dall'ultimo desiderio dei condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall'estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l'esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore.
Infine, venerdì 11 marzo 2017 alle 21.00 la drammaturgia contemporanea di “Due donne che ballano” di Josep Maria Benet i Jornet, con la regia di Veronica Cruciani e in scena le attrici Maria Paiato e Arianna Scommegna, due autentiche e pluripremiate stelle della scena italiana. A due giorni dalla Festa della donna, una storia al
femminile contemporanea e attuale, che vede il rapporto tra un’anziana e la sua badante trasformarsi da conflittualità ad empatia. Il ballo diventa qui metafora e dimensione dell’incontro tra due esistenze.
VIVERE IL CONTESTO. A chi vorrà abbonarsi alla rassegna è riservata una speciale proposta: la cena a Villa Guidini con il Menù ZeroInfinito nel ristorante attiguo, mentre chi acquista il biglietto per uno spettacolo avrà diritto ad uno sconto del 20% per cenare il giorno dello spettacolo al ristorante Villa Guidini (in entrami i casi è necessaria la prenotazione entro le ore 12 del giorno stesso ai numeri 0422 486 035 - 334 643 95 23 o all’indirizzo email info@ristorantevillaguidini.it).
BIGLIETTI E ABBONAMENTI.
È in corso la vendita degli abbonamenti che si potranno prenotare e acquistare fino al 19 novembre al costo di euro 70,00, euro 60,00 per i residenti (con posto assegnato). La vendita degli abbonamenti nella Biblioteca di Zero Branco avverrà sabato 12 – 19 novembre ore 10,30 - 12,30; prevendita dei biglietti in Biblioteca ogni sabato precedente lo spettacolo ore 10,30 – 12,30.
Biglietti interi euro 15,00, ridotti euro 13,00; per “Mio nonno è morto in guerra” interi euro 23,00, ridotti euro 18,00 (posti numerati). Per le famiglie: biglietti adulti euro 7,00, bambini (fino a 13 anni) euro 3,00; possibilità di acquisto della Tessera tris, 3 spettacoli a euro 15 per gli adulti, 6 per I bambini (fino a 13 anni) con posti numerati. I biglietti prenotati vanno ritirati entro 20 minuti prima dell’orario di inzio; si consiglia di arrivare con anticipo.
Biglietteria il giorno dello spettacolo un’ora prima dell’orario di inizio.
Per informazioni: -Echidna Associazione Culturale tel. 041412500 – 3409446568 (giorni feriali, orari d’ufficio), info@echidnacultura.it; www.echidnacultura.it -Biblioteca Comunale di Zero Branco tel. 0422 485518 (giorni e orari apertura), biblioteca@comunezerobranco.it; www.comunezerobranco.it