Non Ci Resta Che Ridere - A Monserrato

Rassegna Teatrale A Monserrato

Domenica 13 Maggio 2018 - dalle ore 20:00 alle ore 22:00
Casa Della Cultura - Via G. Cesare 37 - Monserrato (CA)

Non ci resta che ridere, alla V edizione, presenta il nuovo cartellone 2018 che prevede 4 appuntamenti domenicali all'insegna del buonumore, a Monserrato, dal 4 Marzo al 13 Maggio alle ore 20 alla Casa della Cultura in via Giulio Cesare 37. Organizzata da Abaco Teatro, con il patrocinio e il contributo del Comune di Monserrato e della Regione Sardegna, la rassegna propone spettacoli di grande impatto per autori e messa in scena in cui i temi toccano da vicino il sentimento popolare e la memoria, con una spiccata chiave ironica pungente e con una comicità travolgente, a tratti critica, che porta gli spettatori a ridere delle curiose situazioni, anche delle più amare, in cui si vengono a trovare i vari personaggi, che con il loro agire divengono lo specchio degli spettatori. Anche quest'anno il pubblico sarà coinvolto in un sondaggio nel quale potrà esprimere il proprio giudizio sulla manifestazione e sui singoli spettacoli e artisti, per poi decretare la compagnia vincitrice durante la festosa serata finale.

Domenica 4 marzo la Compagnia La Maschera di San Sperate, porterà in scena il divertente “Pasta e Cappuccino”, scritto e diretto da Enzo Parodo, commedia comica in un atto in cui si attua, nei confronti di un’ignara vecchietta, una curiosa truffa. Il tutto avviene in un bar di un qualsiasi paese della provincia cagliaritana. Degli strani personaggi, con i loro travestimenti, saranno in grado di "spillare"alla povera signora svariate centinaia di euro. Lo spettacolo si svolge come nella classica commedia degli equivoci e tutto si concluderà con una chicca d’autore tratta da “Pericolosamente” di Eduardo De Filippo e con un sorprendente colpo di scena. Gli interpreti saranno Massimo Muscas, Fulvia Ibba, Anna Pia, Enzo Parodo.

Domenica 18 marzo in scena la Compagnia Abaco Teatro di Monserrato con lo spettacolo “L’Ultima risata” scritto, diretto e interpretato da Rosalba Piras e Tiziano Polese, e racconta se sorti dei famosi comici ebrei che fecero la grandezza del cabaret berlinese degli anni ‘30. Il repertorio comico è rievocato con battute, canzoni e balli yiddish, dal cabaret tedesco ricco di ballate, agli sketch degli anni ’30-’40 che i protagonisti interpretano cantando dal vivo e ballando dal charleston al tango.

Domenica 15 aprile Teatro d’Inverno di Alghero presenta lo spettacolo“Scatole Cinesi” atto unico dal ritmo crescente, dai dialoghi serrati e dalla drammaturgia surreale ed esilarante. Un virtuosismo teatrale che scatena in meccanismo comico-delirante con entrate e uscite continue di scena dalle quali nascono equivoci e malintesi tra i protagonisti.

Domenica 13 maggio chiude la rassegna “A quel paese” una divertente e originale commedia che racconta temi universali attraverso personaggi eccentrici e vivaci tra equivoci e imprevisti, in un gioco dal ritmo incalzante, che farà sorridere ma anche pensare.

Info e prenotazioni Manuela 3478928141 aabaco@gmail.com FB Abaco Teatro www.abacoteatro.it

Ingresso Posto unico € 5,00 – Gratuito x bambini fino ai 11 anni

Domenica 13 maggio ore 20 ultimo appuntamento della rassegna teatrale di Abaco NON CI RESTA CHE RIDERE alla Casa della Cultura a Monserrato realizzata col contributo del Comune di Monserrato e Regione Sardegna. Marta Proietti Orzella presenterà lo spettacolo Donne dell’urderground di cui è regista, drammaturga e attrice in scena assieme a Carla Orrù, produzione NudiCrudi. 

“Donne dell’underground” propone una fusione di brevi monologhi brillanti. Piccoli “mostri”, brevi ritratti “maledetti” di donne “al margine”, donne dell’underground, alla ricerca di una rivincita, personaggi grotteschi e mostruosi, spesso odiosi e insopportabili…

La liberazione da una condizione di sottomissione e di marginalità è l’ elemento che accomuna la storia di queste donne alla ricerca di un riscatto personale e sociale che si ribellano a una condizione di subordinazione e inferiorità.

Le protagoniste Marta Proietti e Carla Orrù, dividono la scena con ironia e leggerezza, offrendo agli spettatori un improbabile (ma non troppo!) “spaccato” femminile. I personaggi appartengono a storie che ci fanno sorridere, ma anche riflettere sulla condizione “underground” della donna. Il linguaggio è quello tipico della commedia a tratti in lingua sarda. Le storie sono arricchite da suoni, musiche e immagini che sottolineano le azioni scena e si ispirano ad opere di Stefano Benni, Sergio Atzeni e Copì.