L'anatra, La Morte E Il Tulipano
Con La Compagnia Tardito Rendina
Domenica 21 Gennaio 2018 - dalle ore 17:00
Teatro Magnetto - Via Avigliana, 17 - Almese (TO)
COMPAGNIA TARDITO RENDINA in “L’anatra, la morte e il tulipano”
CAMALEONTIKA 2017/2018, IV stagione teatrale del Teatro Magnetto di Almese a cura della compagnia FABULA RASA, direttore artistico Beppe Gromi
21 gennaio 2018 - ore 17:00 Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)
ingresso unico € 5.00, gratuito per bambini sotto ai 4 anni e nonni over 80
L’ottavo appuntamento della CAMAEONTIKA stagione teatrale di ALMESE è con uno spettacolo di teatrodanza, musica e parole che si è aggiudicato l’Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani.
CAMALEONTIKA 2017/2018 è la quarta stagione teatrale organizzata ad Almese (TO) dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese e della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare. Una nuova stagione di colori per un Camaleonte che dal 28 ottobre 2017 al 5 maggio 2018 continua a giocare ridipingendo il paesaggio mutante che lo circonda sul palcoscenico del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, con spettacoli di teatro per tutte le età, cabaret, danza e musica.
Il 21 gennaio 2018 alle ore 17 è in programma “L’anatra, la morte e il tulipano” della compagnia Tardito-Rendina, uno spettacolo che racconta una favola preziosa, delicata e originale per genitori e bambini.
Una creazione di teatrodanza, musica e parole adatta ad un pubblico di bambini e famiglie liberamente tratto da “Ente, Tod und Tulpe”, libro illustrato di Wolf Erlbruch (Kunstmann Verlag; in Italia: Edizioni E/O).
L’idea, la traduzione, la drammaturgia e la regia sono di Bruno Franceschini, coreografia e interpretazione di Aldo Rendina e Federica Tardito, scenografia e costumi Cristiana Daneo e la produzione di Franceschini//Droste & Co. (Berlino), compagnia Tardito-Rendina (Torino) e Associazione Sosta Palmizi (Cortona).
Lo spettacolo cerca di mettere insieme due visioni drammaturgiche spesso inutilmente contrapposte: una narrativa e una più squisitamente concertistica. Da un lato quindi la necessità di raccontare una storia, quella dell’Anatra e della Morte, appunto, dall’altro però anche la precisa volontà di non mettere la musica al mero servizio della narrazione, ma di usare lo spazio e il movimento scenico per rendere “visibile”, per capire meglio la musica.
Quella dell'incontro fra l'anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita, e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura e a sentirci meno soli.
La strana ed inaspettata amicizia fra l'anatra e la morte viene narrata in primo luogo attraverso un linguaggio coreografico, grazie ai corpi e le movenze, ma anche alle voci di Aldo Rendina e Federica Tardito, un duetto teatrale stralunato, buffo e poetico.
Lo spettacolo si è aggiudicato il premio Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani con la seguente motivazione: “Nello spettacolo la danza di Aldo Rendina e Federica Tardito, nutrita di pochissime e significanti parole, si incontra con la musica espressa dal fagotto di Friedrich Edelmann e dal violoncello di Rebecca Rust per narrare ai bambini in modo poetico e coinvolgente l'incontro molto speciale di un'anatra con la morte. Due strumenti, due suoni assolutamente diversi che dialogano dolcemente e intensamente tra loro e con i corpi dei due danzatori, creano una coreografia curata e leggera, venata di ironia che incanta letteralmente i bambini e non solo, proponendo in modo adeguato un tema troppe volte negato alla loro emozione e considerato come un tabù da evitare”.
Ha inoltre ricevuto al festival Giocateatro del 2014 la seguente menzione: “per la capacità di affrontare un tema profondo e difficile in modo delicato e poetico. Lo spettacolo fedele al testo originale, intreccia danza, teatro e musica dal vivo, creando un'atmosfera coinvolgente, lieve e capace di attraversare registri diversi. Gli attori-danzatori interpretano i personaggi con singolare naturalezza e notevole bravura”.
LA COMPAGNIA TARDITO/RENDINA
La compagnia nasce dall’incontro dei danzatori/coreografi Federica Tardito e Aldo Rendina‚ provenienti da una riconosciuta esperienza professionale come interpreti con coreografi quali Raffaella Giordano‚ Giorgio Rossi‚ Roberto Castello‚ Anna Sagna‚ Claude Coldy‚ Georges Appaix e Pierre Byland. Entrambi sono artisti associati dell’Associazione Sosta Palmizi/MiBAC e diversi tratti dell’esperienza artistica e formativa li accomunano: un passato di nomadismo professionale‚ ma soprattutto il desiderio di confrontarsi con la creazione d’autore.
Dopo la creazione di “Gonzago’s Rose” nel 1999, hanno ideato e creato altri sei spettacoli.
Dopo “L’anatra, la morte e il tuilipano” del 2014, nel 2017 debuttano a Giocateatro Torino con lo spettacolo per l'infanzia Tempo, regia di Bruno Franceschini.
Creano, inoltre, eventi performativi in spazi urbani: Scherzi ad Harte‚ In & Out‚ Tadito for you‚ Lena‚ "Oh Heaven” (il Paradiso sotto).
Parallelamente alla frequentazione della scena‚ la compagnia conduce un’attività pedagogica con lo scopo di approfondire e trasmettere il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli.
Federica Tardito e Aldo Rendina sono artisti associati dell’Associazione Sosta Palmizi/MiBAC.
LA RASSEGNA E I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il cartellone di Camaleontika 2017/2018 propone linguaggi e messaggi variegati che si mescolano a colori e forme originali per continuare a stupire grandi e piccini con giovani compagnie e artisti conosciuti, spettacoli affermati e interessanti novità. Linguaggi e messaggi variegati si mescoleranno a colori e forme originali per continuare a stupire grandi e piccini, aprendo nuove finestre sul mondo che appartiene a tutti ma che spesso non si lascia cogliere.
Comicità e cabaret, musica, teatro-danza, improvvisazione e teatro di prosa per divertirsi ma anche per affrontare temi importanti con passione e poesia, per riflettere sulla vita e sui suoi possibili nuovi inizi, ispirandosi a queste parole di Peter Brook: “...In ogni momento possiamo trovare un nuovo inizio.
Nei prossimi appuntamenti Camaleontika proseguirà coerente con il suo stile zigzagante e con una grande varietà di “colori”. Il prossimo sarà un colore comico e tutto femminile, il 3 febbraio con Giulia Pont ed il suo monologo pluripremiato, graffiante e imprevedibile intitolato “Ti lascio perche’ ho finito l’ossitocina“.
Il 24 febbraio si intingerà di comicità e poesia, romantiche e lievi con lo spettacolo “Ildebrando Biribò o un sussurro all’anima” della compagnia I Compagni di Viaggio.
Il 25 febbraio andranno in scena i Black Fabula, compagnia composta da ragazzi africani richiedenti asilo creata e diretta ad Almese da Beppe Gromi, con “Elianto e altre storie”, spettacolo che prende spunto dal prologo di Elianto di Stefano Benni e si snoda in un susseguirsi di acrobazie fisiche e verbali fino a tracciare una struggente storia d’amore tra due creature nel “giro di boa” dell’evoluzione.
INFO E PRENOTAZIONI: Fabula Rasa Ass.ne Onlus mob. 3928278499 - 3348785494 fabulamail@gmail.com