Oh Dio Mio
Di Anat Gov
Venerdì 02 Febbraio 2018 - dalle ore 21:00
Teatro Di Cestello - Piazza Cestello - Firenze (FI)
Dio scende sulla terra, si deprime e va in analisi Venerdì 2 febbraio al Teatro di Cestello di Firenze va in scena “Oh Dio mio” di Anat Gov con Fabrizio Pinzauti e Teresa Tanini per la regia di Daniele Favilli.
È un paziente speciale, depresso e molto infelice ma anche pieno di sorprese, il Dio dello spettacolo “Oh Dio mio” di Anat Gov, interpretato da Fabrizio Pinzauti e Teresa Tanini, per la regia di Daniele Favilli, in scena a Firenze venerdì 2 febbraio, al Teatro di Cestello, alle ore 21 (info e prenotazioni su www.teatrocestello.it).
La psicologa Ella (interpretata dalla giovane attrice fiorentina Teresa Tanini) riceve un misterioso paziente con un urgente bisogno di aiuto, il Signor D. (interpretato da Fabrizio Pinzauti, attore fiorentino dal nutrito curriculum televisivo e cinematografico). Dopo pochi minuti di seduta, Ella si rende conto che si tratta niente meno che di Dio, alla ricerca di una cura per una depressione che dura, giorno più giorno meno, da duemila anni.
“Oh Dio mio è una divertente – ha spiegato il regista Favilli - arguta e toccante commedia che pone interessanti domande sulla natura della divinità; un'avventura che travalica il reale e, usando l'extra-ordinario, ci interroga sul quotidiano, sul reale e sul possibile”.
Per il suo esordio come regista, Daniele Favilli, conosciuto attore di TV e cinema con un curriculum internazionale (la serie TV inglese Torchwood: Miracle Day, il film americano “Vendetta e Redenzione” con Jean-Claude Van Damme ed Alfred Molina tra i suoi lavori), “ha scelto una visione realistica e insieme fantastica”.
“Per quanto brillante e divertente – ha detto il regista - il testo pone delle domande non banali. Chi è Dio? Esiste veramente? Come sarebbe incontrarlo? Se, per una volta, Dio chiedesse a noi di aiutarlo, che cosa risponderemmo? Saremmo devoti o critici? Speranzosi o disillusi? Ci sentiremmo pronti ad affrontare un compito che ribalta completamente l'ovvio? Al di là delle personali credenze, parlare con Dio mi è apparsa come l'occasione per confrontarsi con la profondità di se stessi, con le proprie paure e speranze, i sogni e le difficoltà. Alla fine, tutto è relazione. Ed ogni relazione ci porta a sentire un briciolo di infinito in più per sconfiggere i demoni che ci attanagliano l'anima”.
Informazioni su www.teatrocestello.it Info e Prenotazioni: 055.294609 – prenotazioni@teatrocestello.it
BIOGRAFIE
DANIELE FAVILLI Studia recitazione con Orazio Costa, con il premio Oscar Olympia Dukakis e Ivana Chubbuck a Los Angeles. Ha lavorato per alcuni anni nella serie televisiva "Un Posto Al Sole” su RAI 3 e in diverse docufiction prodotte dalla BBC (UK). Nel febbraio 2008 si trasferisce a Los Angeles dove lavora nella serie tv “Torchwood: Miracle Day” e nel film d'azione “Puncture Wounds” con Dolph Lundgren. È poi co-protagonista del film “Swelter" - di cui è anche co produttore - accanto ad Alfred Molina e a Jean-Claude Van Damme. Nel 2017 è stato tra i protagonisti del film “I peggiori”, distribuito da Warner Bros. Con “Oh Dio mio!” firma la sua prima regia. FABRIZIO PINZAUTI Inizia a recitare nel 2007 diretto da Giuseppe Ferlito in “Nero di seppia”, “Non buttarti via” con Carlo Monni, “La verità negli occhi”. Prosegue con la formazione teatrale e debutta al Teatro Florida con “Barabba” di Par Lagerkvist, seguono “Tartufo” di Moliere, “L’ispettore generale” di Gogol, "Confronti" di Gianfranco Obinnu, "Piccoli Crimini Coniugali" di E.E. Schmitt e "Ragione e Sentimento” di Jane Austen. Dall’estate del 2016 porta in scena il monologo “Novecento” di Alessandro Baricco di cui è anche regista. TERESA TANINI Inizia il suo percorso teatrale nel 2015 con La Stanza dell’Attore diretta da Giovanni Micoli, prosegue poi con laboratori tenuti da Alessandro Riccio, Luca Camilletti (LaboratorioNove), Oscar De Summa, Pietro De Pascalis e Massimiliano Civica. Nel 2016 è premiata alla rassegna di monologhi “Donne, vita morte e miracoli” indetta dalla UILT Toscana, con “Monologo di una puttana in manicomio” di Franca Rame e Dario Fo. È attualmente iscritta alla Scuola Teatro Arsenale di Milano. “Oh Dio mio!” è il suo debutto teatrale.
OH DIO MIO!
Note di Regia
La regia è visione. Guidate con cura, le parole lentamente prendono vita, diventano emozione. Diventano racconto.
Per la mia prima esperienza come regista ho avuto la fortuna di poter lavorare con due attori che si sono completamente affidati alla mia mano, al mio sguardo. E nel lanciarsi in questa avventura con me, fiduciosi ed entusiasti, mi hanno acompagnato a conoscere e scandagliare i vissuti, la storia, il racconto e le profondità delle parole.
Per quanto brillante e divertente, il testo pone delle domande non banali.
Chi è Dio, se veramente esiste? Come sarebbe incontrarlo? E' un viaggio teologio? Un viaggio interiore? Oppure la possibilità di cambiare il mondo?
Se, per una volta, Dio chiedesse a noi di aiutarlo, che cosa risponderemmo? Saremmo devoti, o critici? Speranzosi o disillusi? Ci sentiremmo pronti ad affrontare un compito che ribalta completamente l'ovvio?
Al di là delle personali credenze, parlare con Dio mi è apparsa come l'occasione per confrontarsi con la profondità di se stessi, con le paure e le speranze, i sogni e le difficoltà. Non si può non lasciarsi coinvolgere in un'avventura che travalica il reale e, usando l'extra-ordinario, ci racconta e ci interroga sul quotidiano, sul reale e sul possibile.
E' lì he ho rivolto il mio sguardo, la visione d'insieme di un incontro possibile ma surreale.
Un luogo realistico e insieme fantastico.
Alla fine, tutto è relazione. Ed ogni relazione ci porta a sentire un briciolo di infinito in più per sconfiggere i demoni che ci attanagliano l'anima.
DANIELE FAVILLI